Perchè Cashmere Milano…

Perchè tutto è cominciato in quella città negli anni ’60.

La storia ha inizio in via Gianbologna vicino a Piazza Bibbiena secondo la più classica delle tradizioni (che è poi la migliore garanzia!): un paio di ferri, qualche rocca di Cashmere e una vecchia zia dal cuore grande e dalla creatività istintiva.

Così nelle serate nebbiose hanno preso forma golfini, guanti, sciarpe e cappellini per andare a scuola e ripararsi dal freddo pungente.

Ogni nipote ne aveva uno e per ogni nipote quello era un regalo speciale, una specie di riconoscimento che lo faceva sentire parte di un clan, di una tribù di guerrieri.
La zia infatti ricamava, all’interno di ogni capo, tre piccole linee parallele come quelle che gli indiani si dipingevano sul viso prima di combattere.

Una vera magia: non più l’oggetto fine a se stesso, ma l’idea come oggetto. L’oggetto come sentimento, l’oggetto come messaggio e dietro tutto questo l’oggetto come fantasia, colore, forma.

Vivere e capire questa meravigliosa esperienza è stato il motore che ha spinto uno di questi nipoti, sensibile e curioso, a continuare la storia e dare forma a nuove idee.

E’ iniziata così una entusiasmante ricerca che la “Zia Anna” avrebbe sicuramente definito “caccia al tesoro”! Ricerca del filato, del modello, della finitura, del dettaglio. Assemblare questi puzzle è stato, nei primi mesi, un gioco e poi, con lo stesso spirito entusiasta, un lavoro.

Cashmere Milano è la sintesi di tutto questo: la storia di ieri, l’impegno di oggi e la certezza di qualità per il domani. Un logo semplice che vuole evidenziare solo il punto di partenza di questa avventura: il capo esprime tutto il resto.